ASIS - Accompagnamento scolastico all'integrazione sociale

PROG. 1278 – FAMI 2014-2020 – OS 2 – ON 2.1 – lett. c) – annualità 2016/2018

 

Il progetto intende favorire l'inclusione sociale dei giovani immigrati e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. A tal fine, le attività previste nel progetto puntano a fornire gli strumenti necessari a portare avanti un percorso formativo positivo e ad effettuare scelte consapevoli rispetto al futuro, anche con  il coinvolgendo delle famiglie.
Attraverso  la realizzazione di corsi di italiano L2, percorsi di recupero, laboratori di animazione teatrale si punta al potenziamento della formazione linguistica e nelle  diverse discipline, nonché  allo sviluppo e delle competenze relazionali, sociali e cognitive degli alunni immigrati. Sportelli e incontri informativi hanno invece la funzione di orientare alunni, genitori e insegnanti negli ambiti dell'intercultura, dell'accoglienza delle relazioni scuola famiglia.
La promozione di modelli positivi di integrazione svolge una funzione di inserimento socio-culturale per i giovani immigrati e/o di seconda generazione nonché promuove atteggiamenti di accoglienza ed empatia da parte dei coetanei autoctoni e delle loro famiglie, contrastando così possibili forme di discriminazione. É in questa ottica che il progetto propone una serie di incontri con scrittori immigrati o di seconda generazione rivolti agli allievi degli istituti scolatici secondari di primo e secondo grado e alle loro famiglie e la realizzazione di un concorso letterario su temi inerenti l'immigrazione.
Il successo scolastico degli alunni stranieri e il contrasto del fenomeno della dispersione passano anzitutto per una scelta informata e consapevole del percorso di studi, alla quale è spesso subordinato anche l'esito di quello di integrazione. Una corretta scelta del percorso scolastico secondo le proprie capacità, inclinazioni e aspirazioni influenza positivamente, infatti, anche la transizione dall'istruzione superiore al mondo del lavoro e favorisce l'accesso all'istruzione universitaria per coloro che ne hanno potenzialità ed interesse. Il progetto prevede pertanto la realizzazione di un sistema di orientamento nella transizione dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo grado o alla formazione professionale e nel passaggio dall'istruzione superiore a quella universitaria o al mondo del lavoro attraverso la realizzazione di materiale informativo multilingue sul sistema scolastico italiano comparato con quello dei paesi di origine, di una ricerca sui bisogni generali e specifici di orientamento scolastico e formativo dei giovani immigrati e di seconda generazione, di un'azione informativa rivolta agli studenti con stranieri degli ultimi anni dei Centri di Formazione professionale del Veneto e alle rispettive famiglie, sulle politiche attive del lavoro e sul sistema duale.
Il progetto si propone, infine, di facilitare l'approccio con i docenti, la comprensione dei linguaggi disciplinari, l'apprendimento della lingua seconda degli allievi valorizzando la loro identità culturale attraverso l'introduzione di un servizio di mediazione linguistica-culturale e di laboratori sperimentali di sostegno allo studio, con il coinvolgimento Conferenze dei Sindaci del Veneto.

 

Capofila:
Regione del Veneto

 

Partner:
Veneto LavoroCPIA di Padova, Liceo Ginnasio "G. B. Brocchi" di Bassano del Grappa (VI)I.C. 3 di Belluno

 

Soggetto Aderente:
Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto

 

Obiettivo:
Promuovere l'inclusione sociale di minori e giovani stranieri, anche di seconda generazione, contrastare la dispersione scolastica, fronteggiare i gap di rendimento.

 

Destinatari:
Alunni con cittadinanza di paesi terzi - Giovani fino ai 25 anni regolarmente presenti in Italia con background migratorio o nati in Italia da almeno un genitore straniero.

A SCUOLA CON GLI AUTORI

Nell’ambito del progetto FAMI, promosso dalla Regione del Veneto, "Accompagnamento scolastico all’integrazione sociale (ASIS)", su incarico del partner Veneto Lavoro, l’Università Ca’ Foscari Venezia (Archivio Scritture e Scrittrici Migranti) ha organizzato “A scuola con gli autori”, incontri con gli alunni che hanno avuto come protagonisti scrittori immigranti o figli di migranti. Loro finalità è stata condividere con gli studenti esperienze positive di migrazione, contrastare luoghi comuni e riflettere su concetti quali identità, cultura e appartenenza a partire dal vissuto e dalla scrittura degli scrittori e scrittrici coinvolti.

È possibile di seguito scaricare le dispense degli incontri, per conoscere gli autori, le loro produzioni letterarie e avere suggerimenti di lettura:

Concorso letterario Straniero a chi? Scriviamo le migrazioni

Il concorso letterario Straniero a chi? Scriviamo le migrazioni, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del Veneto, è stato indetto dall’Università Ca’ Foscari Venezia (Archivio Scritture e Scrittrici Migranti), incaricata da Veneto Lavoro nell’ambito del progetto FAMI, promosso dalla Regione del Veneto di cui è partner, Accompagnamento scolastico all’integrazione sociale (ASIS).

La risposta dei ragazzi all’invito a misurarsi con il tema della migrazione attraverso la scrittura è stata straordinaria: sono stati inviati circa 200 testi, provenienti da diverse scuole, tutti pertinenti all’argomento proposto e frutto di riflessioni approfondite, vari quanto a impostazione prescelta, sia per quanto riguarda la tipologia testuale, che spazia dal racconto vero e proprio alla pagina autobiografica, dalla testimonianza al saggio breve, sia per quanto riguarda la dinamica dei punti di vista.

A emergere, dal complesso di questi contributi, sono i grandi nuclei tematici della migrazione: l’alterità, condizione avvertita come propria non solo di chi è costretto a migrare, ma anche di quanti avvertono comunque, per motivazioni diverse, un senso di estraneità al mondo che li circonda; il trauma del viaggio, con il dolore del distacco dalla propria terra e dagli affetti familiari, le speranze in un futuro diverso e lo scontro con una realtà durissima, sia durante lo spostamento che all’arrivo; un percorso di inserimento, complesso e incerto nei risultati, nel luogo di approdo; il valore del dialogo e della solidarietà.

Alcuni dei numerosi testi sono stati raccolti in un piccolo, ma prezioso, volume.

Il sistema educativo in Veneto e in alcuni Paesi del mondo

La guida è parte del progetto, sviluppato dalla Regione Veneto sulla base del fondo FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione) 2014-2020 del Ministero dell’Interno, denominato “ASIS – Accompagnamento scolastico all’integrazione sociale” e volto a favorire l’inclusione sociale dei giovani immigrati e di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.

Conoscere le storie formative di ciascuno, illustrare le opportunità del presente e avere contezza delle possibilità di sviluppo educativo futuro costituisce una base necessaria e anche un ancoraggio sicuro per scelte consapevoli e per rendere più efficace e produttivo il percorso di formazione dei giovani. In questa luce la Regione Veneto ha voluto promuovere la redazione e diffusione tra le scuole, gli alunni e le famiglie di un agile strumento informativo inteso proprio a far conoscere assieme la realtà dell’offerta formativa presente in regione e una sintetica panoramica dei sistemi educativi dei Paesi da cui proviene il maggior numero di alunni stranieri presenti nel territorio veneto. Si tratta, come accennato, di uno strumento di orientamento che intende dare anzitutto alle scuole e ai docenti una rapida, ma esaustiva informazione circa i percorsi educativi che possono aver attraversato – e, perché no, che potranno interessare – i loro alunni stranieri. Ma la guida è, al tempo stesso, un importante strumento di informazione per gli alunni e le loro famiglie, per fornire a queste ultime le opportunità necessarie per partecipare attivamente alla scelta del percorso scolastico dei figli. La possibilità di comprendere la strutturazione dei diversi percorsi educativi e formativi offerti in regione, può contribuire a realizzare quella scelta educativa consapevole di cui si parlava all’inizio. Questa scelta è, infatti, possibile solo a partire da un’informazione completa, anche se sintetica, che metta alunni e famiglie in grado di effettuare una selezione accurata tra le diverse alternative, optando per quella più coerente con la storia educativa personale di ciascuno, con le sue inclinazioni ed infine con quanto il mercato del lavoro richiede. Un’informazione che, al tempo stesso, consenta ai dirigenti scolastici ed ai docenti di orientare e consigliare le famiglie nel corso del processo che conduce alla opzione finale.

I bisogni di orientamento scolastico e formativo dei giovani immigrati e di seconda generazione in Veneto

Il rapporto di ricerca, realizzato nell’ambito del Progetto ASIS – Accompagnamento Scolastico all’Integrazione Sociale – FAMI 2014/2020, risponde alla richiesta di realizzare un’indagine sui bisogni di orientamento scolastico e formativo dei giovani immigrati e di seconda generazione residenti in Veneto.

È noto da tempo che la famiglia e gli amici sono le reti personali che più influenzano le scelte scolastiche dei giovani, mentre la scuola viene ultima. Altri fattori che influenzano le scelte sono l'interesse personale, il livello di propensione allo studio, la spendibilità dei titoli sul mercato del lavoro, nonché fattori logistici di accesso alle scuole. Per verificare come tali scelte vengano effettivamente realizzate dagli alunni con cittadinanza non italiana (d'ora in poi ACNI) si è ritenuto di sondare innanzitutto il punto di vista dei ragazzi stranieri delle loro famiglie, articolando l'indagine in tre diverse direttrici:

  • l'approfondimento delle dinamiche legate alle scelte scolastiche degli ACNI nel passaggio tra scuola secondaria di I grado e di II grado;
  • l'approfondimento delle dinamiche legate alle scelte degli ACNI nel passaggio tra scuola secondaria di II grado e Università/mondo del lavoro;
  • l'influenza e gli orientamenti dell'ambiente familiare nel determinare, esplicitamente o implicitamente, le scelte scolastico-professionali dei figli.

Parallelamente, è stata condotta un'attività di individuazione di buone prassi sulla tematica dell’orientamento rivolto agli ACNI nel passaggio tra la scuola secondaria di primo e secondo grado o formazione professionale e tra la scuola secondaria di secondo grado e l’Università o il mondo del lavoro che prevedeva di definire innanzitutto, sulla base della letteratura scientifica disponibile, una serie di indicatori di qualità/eccellenza da utilizzare per costruire una griglia di confronto e valutazione delle esperienze che sono state mappate e raccolte tra gli operatori.