DOVE ANDARE DOVE ANDARE

DOVE ANDARE

1. IN PREFETTURA,
ALLO SPORTELLO UNICO PER L’IMMIGRAZIONE

Allo Sportello Unico della Prefettura è obbligatoria la stipula dell’ACCORDO di INTEGRAZIONE.

È previsto un “percorso di integrazione obbligatorio” che guida lo straniero che desideri vivere ed integrarsi in Italia ad adempiere ad alcuni obblighi per non
incorrere, nei casi più gravi, nella sanzione dell’espulsione.

L’accordo funziona con un sistema di attribuzione di un massimo di 30 crediti, raggiungibili attraverso l’acquisizione della conoscenza della lingua italiana e della
cultura civica, e lo svolgimento di determinate attività previste dall’Accordo stesso.

Per ottenere la totalità dei crediti è previsto un biennio, qualora non venisse raggiunta, è possibile prorogare l’accordo di 1 ulteriore anno.

La procedura allo sportello si conclude con la consegna di una busta contenente i seguenti documenti:

  • codice fiscale in formato cartaceo;
  • modello 209 (contenente la richiesta di permesso di soggiorno completo dei dati anagrafici del richiedente);
  • busta già intestata da spedire per posta alla Questura di residenza.

1. IN PREFETTURA,
ALLO SPORTELLO UNICO PER L’IMMIGRAZIONE

Allo Sportello Unico della Prefettura è obbligatoria la stipula dell’ACCORDO di INTEGRAZIONE.

È previsto un “percorso di integrazione obbligatorio” che guida lo straniero che desideri vivere ed integrarsi in Italia ad adempiere ad alcuni obblighi per non
incorrere, nei casi più gravi, nella sanzione dell’espulsione.

L’accordo funziona con un sistema di attribuzione di un massimo di 30 crediti, raggiungibili attraverso l’acquisizione della conoscenza della lingua italiana e della
cultura civica, e lo svolgimento di determinate attività previste dall’Accordo stesso.

Per ottenere la totalità dei crediti è previsto un biennio, qualora non venisse raggiunta, è possibile prorogare l’accordo di 1 ulteriore anno.

La procedura allo sportello si conclude con la consegna di una busta contenente i seguenti documenti:

  • codice fiscale in formato cartaceo;
  • modello 209 (contenente la richiesta di permesso di soggiorno completo dei dati anagrafici del richiedente);
  • busta già intestata da spedire per posta alla Questura di residenza.

2. IN POSTA, ALL’UFFICIO POSTALE ABILITATO

Il cittadino straniero dovrà consegnare allo Sportello Amico, che si trova all’interno degli uffici postali abilitati, la busta con i documenti ricevuta dallo Sportello Unico della Prefettura.

Lo Sportello Amico dell’Ufficio Postale consegnerà al cittadino straniero:

  • la ricevuta dell’avvenuta spedizione della busta;
  • la ricevuta del pagamento del bollettino;
  • l’appuntamento per recarsi presso la Questura competente per la rilevazione delle impronte digitali e il controllo dei documenti.

3. IN QUESTURA

La Questura competente, in seguito all’appuntamento, convocherà nuovamente il cittadino straniero per la consegna del permesso di soggiorno.

3. IN QUESTURA

La Questura competente, in seguito all’appuntamento, convocherà nuovamente il cittadino straniero per la consegna del permesso di soggiorno.

4. ALLA ULSS
(Unità Locale Socio Sanitaria)

Con le ricevute ottenute in Posta allo Sportello Amico ci si può recare all’ULSS di competenza per richiedere la tessera sanitaria.