

PER LA FAMIGLIA
I CONSULTORI FAMILIARI E I CFSE
I Consultori familiari e i CFSE (Consultorio Familiare Socio-Educativo) sono degli uffici sanitari ai quali possono accedere tutti i cittadini residenti in Italia, anche gli
immigrati (regolari e non) per usufruire di diverse prestazioni sanitarie, tutte gratuite, fornite solitamente senza appuntamento.
Le figure professionali che lavorano nel consultorio sono il ginecologo, il pediatra, l’assistente sociale, gli infermieri, lo psicologo, a cui possono affiancarsi altri professionisti quali un sociologo, un neuropsichiatra infantile, un legale, un mediatore linguistico-culturale per cittadini migranti.


I CONSULTORI FAMILIARI E I CFSE
I Consultori familiari e i CFSE (Consultorio Familiare Socio-Educativo) sono degli uffici sanitari ai quali possono accedere tutti i cittadini residenti in Italia, anche gli
immigrati (regolari e non) per usufruire di diverse prestazioni sanitarie, tutte gratuite, fornite solitamente senza appuntamento.
Le figure professionali che lavorano nel consultorio sono il ginecologo, il pediatra, l’assistente sociale, gli infermieri, lo psicologo, a cui possono affiancarsi altri professionisti quali un sociologo, un neuropsichiatra infantile, un legale, un mediatore linguistico-culturale per cittadini migranti.

MAMME E PAPÀ CHE LAVORANO: QUALI DIRITTI
Una lavoratrice o un lavoratore dipendente ha diritto ad una serie di servizi a sostegno della famiglia:
- domanda di maternità;
- congedo di paternità;
- permessi orari;
- congedo parentale;
- ANF (Assegno al Nucleo Familiare).
Alla nascita dei bambini sono previsti alcuni aiuti economici:
- assegno di natalità o bonus bebè (necessario ISEE);
- premio alla nascita.
Attenzione!
Per molti dei servizi sotto elencati servirà l’ISEE.
Per fare l’ISEE è possibile rivolgersi ai (CAF) Centri di Assistenza Fiscale.
Come fare?
Rivolgersi ai Patronati per poter conoscere e attivare tutte le prestazioni sopra esposte.
TUTELA DELLA FAMIGLIA, SERVIZI COMUNALI
Le madri che hanno un lavoro precario, stagionale o sono disoccupate possono richiedere l’Assegno di maternità dello Stato pagato dall’INPS. Inoltre i Comuni prevedono gli assegni per nuclei familiari numerosi, cioè degli aiuti economici alle famiglie con almeno 3 o più figli.
Come fare?
Rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di residenza, anche in questo caso sarà necessario avere l’ISEE.
Per fare l’ISEE è possibile rivolgersi ai (CAF) Centri di Assistenza Fiscale.


TUTELA DELLA FAMIGLIA, SERVIZI COMUNALI
Le madri che hanno un lavoro precario, stagionale o sono disoccupate possono richiedere l’Assegno di maternità dello Stato pagato dall’INPS. Inoltre i Comuni prevedono gli assegni per nuclei familiari numerosi, cioè degli aiuti economici alle famiglie con almeno 3 o più figli.
Come fare?
Rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di residenza, anche in questo caso sarà necessario avere l’ISEE.
Per fare l’ISEE è possibile rivolgersi ai (CAF) Centri di Assistenza Fiscale.

TUTELA DELLE DONNE
Le donne vittime di violenze, persecuzioni e sfruttamento hanno diritto a misure di protezione sociale: la Questura rilascia un permesso speciale di soggiorno e può inserirle nei programmi di assistenza e protezione sociale, organizzati da Enti pubblici o da associazioni e organizzazioni di volontariato.
La cittadina straniera in stato di gravidanza non può essere espulsa dall’Italia; in questo caso ha diritto ad un permesso di soggiorno per cure mediche (gravidanza) che è valido dal momento in cui viene certificato lo stato di gravidanza sino ai sei mesi successivi la nascita del figlio.
Come fare?
È possibile rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di residenza, ai Centri Antiviolenza presenti nel territorio veneto o alle case rifugio.